Oggi voglio parlarti di un tema che spesso viene sottovalutato, ma che può causare gravi danni sul luogo di lavoro: il narcisismo patologico.

Narcisismo sul luogo di lavoro: la storia di Anna. 

Anna lavorava come coordinatrice di un team di vendita in una grande azienda. Da qualche tempo aveva notato che uno dei suoi collaboratori, Marco, aveva un comportamento un po’ strano. Si sentiva sempre superiore agli altri membri del team, non ammetteva mai di aver commesso un errore e spesso cercava di attirare l’attenzione su di sé, anche quando non era necessario. Creava conflitti tra i colleghi e l’ambiente di lavoro era diventato irrespirabile. Anna non sapeva come gestire questa situazione e cominciava a notare che gli altri membri del team erano sempre più demotivati e meno produttivi.

Che cos’è il narcisismo patologico?

Il narcisismo patologico è un disturbo di personalità che si caratterizza per un eccessivo interesse e attenzione verso sé stessi, al punto da interferire negativamente nelle relazioni sociali e lavorative.

Le persone che ne sono affette, spesso, si sentono superiori agli altri, ne cercano l’ammirazione e hanno una scarsa capacità di empatia e di relazionarsi con gli altri.

Come riconoscere un narcisista patologico.

I narcisisti patologici possono manifestarsi in modi diversi. Alcuni segni comuni includono:

• Un senso di grandiosità e di superiorità rispetto agli altri.
• Un grande bisogno di attenzione, lodi e ammirazione costante.
• La tendenza a esagerare i propri successi e a minimizzare i propri fallimenti.
• Uno scarsa capacità di assumersi la responsabilità degli errori e la tendenza a incolpare gli altri.
• Arroganza e invidia.
• Tendenza a diffamare i colleghi.
• Elevati livelli di competizione e difficoltà a lavorare in team.

Leggi anche: Narcisista Patologico come riconoscerlo

Gli effetti del narcisismo patologico sul luogo di lavoro.

Il narcisismo patologico può avere effetti molto negativi sul luogo di lavoro sia per l’individuo che per l’organizzazione.

Bassa produttività e mancanza di collaborazione tra i membri del team.

I narcisisti patologici possono essere molto competitivi e avere difficoltà a collaborare e a lavorare in team, il che può portare a una mancanza di coesione e di cooperazione all’interno dell’organizzazione. Inoltre, essi tendono a mettersi in mostra e ad attirare l’attenzione su di loro, il che può creare conflitti e tensioni con i colleghi.

Ambiente di lavoro teso, conflittuale, tossico.

I narcisisti patologici spesso tendono a minimizzare i propri errori e a dare la colpa agli altri per i problemi che si verificano, il che può portare a una mancanza di responsabilità e di trasparenza all’interno dell’organizzazione. Inoltre possono avere difficoltà a gestire il feedback negativo e i conflitti, portando spesso a reazioni eccessive e imprevedibili. Questo può creare un clima di paura e incertezza per i dipendenti.

Demotivazione dei colleghi e della stessa persona affetta dal disturbo.

La loro tendenza a cercare costantemente di farsi ammirare e lodare può portare a un ambiente di lavoro teso e competitivo, che può influire negativamente sulla produttività e sul morale dei dipendenti, abbassando la qualità del lavoro a causa di errori frequenti.

Impatto sull’organizzazione.

Il narcisismo patologico può influire negativamente sulle decisioni organizzative. I narcisisti patologici tendono a prendere decisioni in modo unilaterale e a non tenere conto delle opinioni e dei feedback degli altri. Ciò può portare a decisioni poco ponderate e a una mancanza di consenso all’interno dell’organizzazione, con conseguenze negative sulla produttività e sull’efficacia dell’organizzazione nel lungo termine.

Come gestire un narcisista patologico sul posto di lavoro.

Ecco alcuni consigli utili:

• Comunicazione efficace: comunicare con il narcisista patologico in modo chiaro ed efficace è fondamentale. Evitare di accusarlo o giudicarlo, ma cercare di fargli capire come il suo comportamento sta influenzando l’ambiente di lavoro e il lavoro del team.
• Cerca un supporto: Cerca un supporto da parte di un professionista o di un coach, per aiutare a gestire la situazione in modo professionale. Un coach esperto può aiutare a sviluppare le capacità di gestione del conflitto e di comunicazione efficace.
• Migliora l’ambiente di lavoro: Creare un ambiente di lavoro sereno e collaborativo può aiutare a gestire il comportamento del narcisista patologico. Incentivare la collaborazione e il lavoro di squadra può ridurre la competizione e il desiderio di mettersi in mostra del narcisista patologico.

Non aspettare, muoviti ora!

Prova questo semplice esercizio per sentirti subito meglio.

Prova a usare la tecnica del “feedback assertivo”.

“Mi sento frustrato quando hai sempre bisogno di essere al centro dell’attenzione durante le riunioni. Vorrei che ci fosse spazio anche per le opinioni degli altri membri del team.”

In questo modo, si esprime il proprio punto di vista in modo chiaro e diretto, senza attaccare la persona e creando un’opportunità per avviare una conversazione costruttiva. Il narcisista patologico potrebbe essere più propenso ad ascoltare il feedback assertivo rispetto ad altre forme di critica, poiché si sente ancora rispettato e considerato.

È fondamentale che l’intera squadra venga coinvolta nell’esercizio, in modo da creare un clima di fiducia e collaborazione in cui tutti si sentono a proprio agio nell’esprimere le proprie opinioni.

Ricordati che godere di un ambiente di lavoro più produttivo e collaborativo giova a tutti i membri del team!

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di supporto, non esitare a contattarmi.

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Patrizia