Attacchi di Panico

Chi sperimenta un attacco di panico, che arriva improvvisamente e senza alcun preavviso, vive una esperienza terrificante, in cui la sensazione di morire è prevalente. 

Sintomi dell’attacco di panico.

Negli attacchi di panico il corpo manifesta sensazioni intense con tachicardia, fauci secche, tremori, sensazione di svenire, perdita di contatto con la realtà, offuscamento della vista, che fanno pensare di avere un infarto o un ictus.

Possono presentarsi più volte al giorno. Il senso di spossatezza che rimane dopo l’attacco è intenso. 

L’attività mentale si organizza attorno alla paura di rivivere quella terribile sensazione, con l’obiettivo di evitare in ogni modo che possa ricapitare. 

Il senso di fragilità e debolezza diventano pervasivi, fino a condurre a un restringimento esasperato del proprio mondo.

L’attacco di panico è pericoloso?

L’attacco di panico non è pericoloso, non è un evento mortale, chi lo sperimenta non lo sa.

Come si cura? 

È importante sapere che con l’intervento psicoterapeutico focalizzato, gli attacchi di panico possono essere risolti rapidamente. 

Non fare autodiagnosi, rivolgi a un professionista. 

[Le patologie sono catalogate come da DSM5. DSM è l’acronimo di Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders («Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali») uno degli strumenti diagnostici per disturbi mentali più utilizzati da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo. La prima versione risale al 1952 (DSM-I) e fu redatta dall’American Psychiatric Association (APA). L’attuale versione è il DSM 5.]