Disturbo post-traumatico da stress

Il PTSD è un disturbo che in genere manifesta i suoi sintomi a seguito di un evento traumatico, in modo persistente. 

Ad esempio l’essere stato sotto i bombardamenti, oppure essere sopravvissuti al crollo di un edificio, o aver avuto un incidente o aver subito una violenza sessuale ecc.

Vi sono marcate differenze individuali nella comparsa, nella durata e nell’intensità di queste reazioni.

In genere le persone che si rivolgono a me per un disturbo da stress post-traumatico presentano ricordi emotivamente molto intensi, memorie involontarie e immagini disturbanti dell’evento traumatico, flashback, perdita di coscienza, oltre a soffrire di ansia, irritabilità, insonnia, scarsa concentrazione e isolamento emotivo.

Spesso tendono a evitare pensieri o sentimenti correlati al trauma, e tutto ciò che rimanda all’evento,  per esempio non riescono a tornare nel luogo in cui si è stati vittima, non riescono a parlare con le persone che erano presenti.

Mi parlano di paura, orrore, rabbia, colpa, vergogna, un umore depresso e pensieri persistenti e negativi. Spesso sperimentano un persistente e irrazionale senso di colpa per essere sopravvissuti o per non avere riportato danni fisici e/o a cose.

Hanno difficoltà nel sonno, nell’alimentazione, un interesse marcatamente diminuito per attività precedentemente piacevoli.

Come si cura il disturbo post-traumatico da stress?

In queste situazioni il lavoro è orientato a cercare di ristabilire il prima possibile i contatti con persone, luoghi e situazioni della vita e ripristinare una routine quotidiana in qualche modo prevedibile.

Comprendere le reazioni post-traumatiche favorisce e velocizza il tempo di risoluzione delle reazioni stesse.

La terapia EMDR permette di rielaborare i vissuti traumatici conseguenti all’evento.

Non fare autodiagnosi, rivolgi a un professionista. 

[Le patologie sono catalogate come da DSM5. DSM è l’acronimo di Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders («Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali») uno degli strumenti diagnostici per disturbi mentali più utilizzati da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo. La prima versione risale al 1952 (DSM-I) e fu redatta dall’American Psychiatric Association (APA). L’attuale versione è il DSM 5.]