Come gestire la violenza psicologica nella coppia
Patrizia Intravaia
Psicologa Psicoterapeuta
Terapeuta EMDR
a Modena
La violenza psicologica nella coppia, o nelle relazioni familiari, è spesso sottovalutata ma fa altrettanti danni di quella fisica.
La violenza psicologica nella coppia e tra familiari riguarda purtroppo molte persone in tutto il mondo e spesso viene sottovalutato o addirittura ignorato.
Ma la verità è che la violenza psicologica può essere altrettanto dannosa della violenza fisica, se non di più.
Violenza psicologica in coppia: la storia di Anna e Marco.
Per farti capire meglio di cosa stiamo parlando, voglio raccontarti la storia di Anna e Marco, una giovane coppia che si è conosciuta all’università e si è innamorata perdutamente. Marco sembrava l’uomo perfetto: gentile, premuroso, affettuoso. Ma con il tempo Anna ha iniziato a notare dei comportamenti strani. Marco la controllava costantemente, le impediva di uscire con le amiche, la faceva sentire in colpa per ogni cosa, la criticava sempre, la umiliava in pubblico e non le dava mai sostegno morale. Anna non capiva cosa stesse succedendo, ma si sentiva sempre più confusa e insicura, ansiosa e depressa.
La violenza psicologica può assumere molte forme.
La storia di Anna e Marco non è un caso isolato. La violenza psicologica può assumere molte forme:
- il controllo,
- la manipolazione,
- la coercizione,
- la critica costante,
- l’isolamento,
- il ricatto emotivo,
- il gaslighting, solo per citarne alcune.
Tutte queste forme di violenza hanno un effetto comune: quello di minare la salute mentale e la fiducia in sé stessi della vittima. Spesso la violenza psicologica è più subdola e difficile da riconoscere della violenza fisica, ma non per questo è meno pericolosa.
Riconoscere la violenza psicologica.
Il primo passo per gestire la violenza psicologica è riconoscerla. Spesso, infatti, le vittime non sono consapevoli di essere vittime di violenza psicologica. Imparate a riconoscere i segnali della manipolazione:
- il controllo eccessivo del partner,
- la critica costante,
- l’isolamento sociale,
- l’irritabilità,
- la gelosia morbosa,
- l’intimidazione,
- il ricatto emotivo,
- il distacco emotivo,
- l’umiliazione pubblica,
- il gaslighting.
Chiedi aiuto.
Se pensi di essere vittime di violenza psicologica, la prima cosa da fare è parlarne con qualcuno di fiducia: un amico, un familiare, un professionista. Non c’è motivo di sentirsi in colpa o di vergognarsi, la violenza psicologica non è mai giustificabile. Parlando con qualcuno si può ottenere il sostegno morale e la comprensione di cui si ha bisogno, e si possono anche ricevere consigli utili su come affrontare la situazione.
Mantieni una buona autostima.
La violenza psicologica può minare la fiducia in te stess* e farti sentire impotente. È importante cercare di non perdere il contatto con la propria interiorità, difendere i propri diritti e porre dei limiti al comportamento del partner.
Ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare la tua autostima: impara a esprimere i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti in modo chiaro e assertivo, senza paura di essere giudicat* o criticat*.
Svolgi attività che ti piacciono, cerca il supporto di amici e familiari, tieni un diario in cui scrivere i tuoi pensieri e sentimenti.
Cerca il sostegno di un professionista.
Se pensi di non riuscire a gestire la situazione da sol*, non esitare a cercare il sostegno di un professionista. Uno psicologo o uno psicoterapeuta possono aiutarti a capire meglio la situazione in cui ti trovi, a gestire l’ansia, la depressione e altre emozioni negative che derivano dalla violenza psicologica, e può fornirti strategie per affrontare la situazione in modo efficace.
Consigli utili.
Focalizzati sui lati positivi della tua vita.
La violenza psicologica può farti sentire triste, arrabbiat* o frustrat*. Tuttavia, cerca di focalizzarti sui lati positivi della tua vita, come gli amici, la famiglia, gli hobby e così via. Questo ti aiuterà a mantenere l’equilibrio emotivo e a non farti assorbire dalla negatività della situazione.
Prenditi cura di te stess*.
Mangia sano, fai esercizio fisico regolarmente, dormi almeno 7-8 ore e dedicati ad attività che ti piacciono. Questo ti aiuterà a mantenere il benessere fisico e mentale e a gestire meglio la situazione difficile che stai vivendo.
Non aspettare, muoviti ora!
Prova questo semplice esercizio per sentirti subito meglio.
Per concludere, ti propongo un esercizio pratico che puoi fare da sol*: scrivi su un foglio tutte le cose che ti piacciono di te stess*, tutte le tue qualità, tutte le cose che ti gratificano. Leggi questo foglio ogni volta che ti senti giù di morale.
Ricordati che nessuno ha il diritto di farti sentire sbagliat*. La violenza psicologica non è mai giustificabile.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di supporto, non esitare a contattarmi.
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Patrizia
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