La violenza psicologica può assumere molte forme e può essere perpetrata in vari contesti, come la famiglia, la scuola, il lavoro, la relazione di coppia e molte altre.

Si tratta di un tipo di violenza che non lascia segni fisici, ma che ha un impatto altrettanto doloroso sulla persona che la subisce.

Che cos’è la violenza psicologica?

La violenza psicologica è un comportamento intenzionale che ha lo scopo di umiliare, controllare, manipolare o isolare una persona dalla sua rete di sostegno. Si può manifestare in molti modi, come ad esempio:

• Insulti, umiliazioni e sarcasmo
• Minacce e intimidazioni
• Isolamento e controllo dei movimenti
• Critiche costanti e deprezzamento della persona

Quali sono gli effetti della violenza psicologica sulla vittima?

La violenza psicologica può causare una serie di problemi di salute mentale e fisica a lungo termine sulla vittima. Ecco i principali effetti della violenza psicologica:

• Ansia e depressione: la vittima può sviluppare disturbi d’ansia e depressione a causa della pressione e della costante paura di essere giudicata e criticata.
• Problemi di autostima: la vittima può perdere la fiducia in sé stessa e sviluppare problemi di autostima, a causa delle costanti critiche e degli insulti.
• Disturbi alimentari: la violenza psicologica può portare a problemi alimentari, come l’anoressia o la bulimia, in quanto la vittima cerca di controllare almeno una parte della propria vita.
• Disturbi del sonno: la vittima può avere problemi di sonno a causa dell’ansia e della paura di essere attaccata di notte.
• Problemi fisici: la violenza psicologica può portare a sintomi fisici come mal di testa, nausea, dolori muscolari, a causa del livello elevato di stress e ansia.

Come aiutare una vittima di violenza psicologica?

Se conosci qualcuno che sta vivendo una situazione di violenza psicologica, il primo passo per aiutare è far capire alla persona che non è sola e che non deve sentirsi in colpa. Ecco alcuni suggerimenti utili:

• Ascolto attivo: ascolta la persona con attenzione, mostrati empatico e rispettoso delle sue emozioni. Non minimizzare o giudicare mai la sua esperienza.
• Offri supporto: offri il tuo sostegno e la tua amicizia, ma non forzare mai la persona a fare qualcosa che non vuole. Lascia che sia lei a decidere cosa fare.
• Consiglio professionale: invita la persona a cercare aiuto professionale da uno psicologo o da un terapeuta, che può aiutarla a elaborare l’esperienza e a trovare modi per affrontare la situazione in modo sicuro ed efficace.

Contro la violenza psicologica: pratica la Mindfulness.

Per le persone che stanno affrontando un’esperienza di violenza psicologica, un esercizio utile può essere la pratica della mindfulness.

La mindfulness è un tipo di meditazione che aiuta a concentrarsi sul presente e ad accettare i propri pensieri ed emozioni senza giudicarli.

Non aspettare, muoviti ora!

Prova questo semplice esercizio per sentirti subito meglio.

Può essere utile la pratica della respirazione consapevole.

Siediti comodamente in un luogo tranquillo e concentrati sulla tua respirazione. Inspira lentamente e profondamente, poi espira lentamente. Concentrati solo sulla tua respirazione e lascia che i tuoi pensieri passino senza giudicarli. Se ti aiuta metti lo sguardo su un oggetto davanti a te oppure chiudi gli occhi. Puoi praticare la respirazione consapevole ogni volta che hai bisogno di calmarti e di concentrarti sul presente.

Ricorda sempre che non sei sol* e che ci sono molte risorse disponibili per aiutarti ad affrontare questa esperienza difficile.

Non esitare a cercare aiuto professionale se ne hai bisogno.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di supporto, non esitare a contattarmi.

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Patrizia