Narcisista Patologico: come riconoscerlo
Patrizia Intravaia
Psicologa Psicoterapeuta
Terapeuta EMDR
a Modena
Come riconoscere un narcisista patologico? Quali sono le sue caratteristiche principali?
Molto più spesso di quanto immagini i narcisisti patologici possono essere presenti nella nostra vita quotidiana: in famiglia, al lavoro o nei rapporti amorosi.
Quindi iniziamo a capire come riconoscere un narcisista patologico e quali sono le sue caratteristiche principali.
Chi è il narcisista patologico?
Il narcisismo patologico è un disturbo della personalità caratterizzato da una visione distorta di sé e degli altri, una mancanza di empatia verso gli altri e una costante necessità di attenzione e ammirazione.
Sebbene tutti possano essere un po’ narcisisti a volte, il narcisismo patologico è un disturbo che può avere gravi conseguenze sulla vita delle persone che lo vivono e sulle relazioni che hanno con gli altri.
Le persone con questo disturbo possono mostrarsi arroganti e scontrose, spesso dando l’impressione di non avere empatia per gli altri.
In realtà, questo comportamento è il risultato di una profonda insicurezza e vulnerabilità interiore.
In questo articolo, ti mostrerò come riconoscere un narcisista patologico e le sue principali caratteristiche.
Inoltre, ti darò alcuni consigli utili e un esercizio per lavorare sull’autostima.
Caratteristiche principali del narcisista patologico.
Ci sono alcune caratteristiche che possono aiutarti a riconoscere un narcisista patologico.
Ecco alcune delle più comuni:
- Egocentrismo: il narcisista patologico è estremamente concentrato su se stesso e sulle sue esigenze. Non riesce a comprendere o a considerare le esigenze degli altri, a meno che non gli permettano di ottenere ciò che vuole.
- Mancanza di empatia: il narcisista patologico non riesce ad identificarsi con le emozioni degli altri. Non è in grado di comprendere come gli altri possano sentire dolore o sofferenza.
- Fantasie di grandiosità: il narcisista patologico ha un’immagine grandiosa di se stesso e delle proprie capacità. Spesso si presenta come un individuo eccezionale, dotato di qualità straordinarie e di successi irraggiungibili. Crede di essere superiore agli altri e di avere il diritto di ricevere privilegi e attenzioni speciali.
- Necessità di ammirazione: il narcisista patologico ha una forte necessità di essere ammirato, lodato e riconosciuto per le proprie qualità. Cerca costantemente l’attenzione degli altri e desidera essere al centro dell’attenzione.
- Arroganza: il narcisista patologico è spesso arrogante e tratta gli altri con disprezzo. Non si preoccupa delle esigenze altrui e cerca di sottomettere gli altri ai propri desideri.
- Invidia e gelosia: il narcisista patologico può provare invidia e gelosia per le persone che lo circondano, in particolare se queste sono viste come una minaccia alla sua posizione di superiorità.
- Bisogno di controllo: il narcisista patologico può avere un forte bisogno di controllo sugli altri e sulle situazioni, spesso manipolando gli altri per ottenere ciò che vuole.
- Intolleranza alla critica: il narcisista patologico ha difficoltà a tollerare la critica e può reagire con rabbia e ostilità se gli viene suggerito che ha commesso un errore o ha fatto una scelta sbagliata.
Consigli utili per gestire i narcisisti patologici.
Ora che abbiamo visto come riconoscere un narcisista patologico, ecco alcuni consigli utili che puoi utilizzare per limitare il loro impatto sulla tua vita:
- Evita di alimentare il loro ego: il narcisista patologico cerca costantemente l’attenzione e l’ammirazione degli altri. Evita di dargli il piacere di soddisfare il suo bisogno e non cercare di giustificarlo o scusarlo.
- Stabilisci confini chiari: i narcisisti patologici tendono a violare i confini delle persone intorno a loro. È importante stabilire limiti chiari e non permettere loro di superarli. Ad esempio, potresti decidere di non rispondere alle loro chiamate o di non incontrarli se non si comportano in modo rispettoso.
- Riconosci le tue emozioni: quando sei in una relazione con un narcisista patologico, può essere difficile riconoscere le tue emozioni e i tuoi bisogni. Prenditi il tempo per comprendere i tuoi sentimenti e capire cosa vuoi veramente dalla relazione.
- Cerca supporto: gestire un narcisista patologico può essere molto stressante e frustrante. Cerca il supporto di amici o di un professionista per aiutarti a superare le difficoltà.
Non aspettare, muoviti ora! Prova questo semplice esercizio per sentirti subito meglio.
Un modo per lavorare sull’autostima è quello di praticare la gratitudine.
Ecco un esercizio che puoi fare ogni giorno:
- Prenditi alcuni minuti al giorno per riflettere sui tuoi successi e le cose per cui sei grat* nella tua vita. Scrivi queste cose in un diario o fai una lista.
- Guardati allo specchio e ripeti queste cose ad alta voce, concentrati sui tuoi punti di forza.
- Fai attenzione alle tue emozioni. Se ti senti triste o frustrat*, cerca di capire perché e cerca di trovare modi per gestire queste emozioni.
- Ripeti questo esercizio ogni giorno per almeno una settimana.
Ricorda sempre che difendere i tuoi bisogni e le tue esigenze è fondamentale per mantenere la tua salute mentale e il tuo equilibrio psicologico!
Cerca di essere gentile con te stesso e di perdonare i tuoi errori!
Spero che queste informazioni ti siano state utili. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di supporto, non esitare a contattarmi.
E se questo articolo ti è stato utile, commenta o aiutami a condividerlo!
Patrizi
Scopri il mio ultimo Libro:
L’amore è un’altra storia
21 passi per rinascere dal trauma da abuso narcisistico con la terapia EMDR
Ottima descrizione e di immediata comprensione. Ci sono proprio dentro con una fine della mia relazione. Forse la più importante della mia vita…
Ciao Silvana grazie per il tuo commento che mi aiuta a rendere sempre più efficaci i miei articoli in relazione alle necessità di voi che mi seguite. Se hai capito di essere coinvolta in una relazione abusante con un narcisista patologico, segui i consigli indicati nell’articolo e lavora sulla tua autostima. Ricordati che TU VALI!
Un abbraccio
Patrizia